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Dicembre 2008
Century Tornado lite
Emanuele Velardita
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Struttura e Azione
Ci troviamo di fronte ad un attrezzo dall’aspetto molto tradizionale, lungo 13 ft, taglio asimmetrico e innesto tipo zziplex ( con pedone femmina), che si distingue per i diametri molto sottili (il tallone misura appena 22 mm), per un’azione molto rapida e un arco decisamente potente soprattutto se confrontato al range dichiarato, che è di 85/150 gr.
Strutturalmente, la prima cosa che salta evidente agli occhi è l’assenza del classico innesto riportato in Vrt della cima, la quale si presenta, dunque, come un unico fuso in carbonio, energico e molto reattivo.
Il pedone, più corto per via del taglio asimmetrico, appare rigido ma comunque recettivo nel caricamento e presente nell’azione, collaborando con il sottovetta nei pompaggi e nei combattimenti e aggiungendo qualche cavallo in più se adeguatamente pizzicato in chiusura.
Volendo sintetizzare, la classica ripartizione di sezioni (cima morbida/sottovetta potente/manico rigido), cede il posto ad una azione continua che disegna una parabola omogenea, ben aperta che si accentua leggermente nell’ultimo tratto e che tradisce potenza e velocità già alle prime frustate.
Lancio e Pesca
quanto detto, ha ovvie conseguenze sul comportamento del fusto alle prese con il lancio.
Innanzitutto, l’attrezzo si presta ottimamente ad essere sfruttato in ground.
In più di una battuta, il piombo filante da 150 gr. ha portato le esche, con ground pieno e gesto pulito - senza forzare in chiusura più del dovuto – oltre la soglia dei 120 mt.
E non è da disprezzare, se si considera che il risultato è stato ottenuto con una certa costanza durante l’arco della battuta e, soprattutto, agevolmente e senza stress per le esche fragili né particolari dispendi energetici per il pescatore.
Aeirizzando il lancio, l’impressione è che l’attrezzo preferisca più le traiettorie piatte tipiche del lanci flat-arc, ai coni del classico pendulum a cima alta.
Ad ogni modo, il massimo della prestazione, in questo caso, la si ottiene con grammature medie accoppiate ad un gesto rapido e chiusura fulminea; in questo assetto, il 100/125 gr schizza fuori veloce e pulito per raggiungere distanze molto interessanti per un attrezzo da pesca e di tale grammatura.
In pesca, il comportamento è eccezionale.
La vetta sottile e nervosissima si rivela molto sensibile e precisa nel registrare ogni minimo cambiamento di assetto; dialoga perfettamente con un sottovetta potente ed in grado di gestire recuperi gravosi, senza fatica per il pescatore e per il mulinello.
Il pedone, entra in gioco solo se richiesto, agevolando il secondo elemento nel pompaggio e nel combattimento con prede di taglia.
Visto il range limitato, le situazioni in cui l’attrezzo rende al massimo, sono quelle di mare calmo e scaduta, quando si cerca distanza e velocità d'azione.
Nonostante ciò, anche nelle condizioni più gravi – mare mosso, vento frontale e forte laterale – l’attrezzo regge degnamente, soprattutto se dedicato alla ricerca sulla prima fascia (dal gradino di risacca ai 30 mt successivi), con una buona trattenuta del piombo insabbiato e un’ottima gestione di sgancio e recupero dello stesso, anche se over range (come ad esempio il 175 gr).
Conclusioni e Accoppiamenti
Ci troviamo di fronte ad un attrezzo molto ben realizzato, abbastanza facile da gestire (a patto d’avere una buona tecnica di lancio) e, pur non essendo un attrezzo tuttofare, in grado di affrontare un po’ tutte le situazioni classiche della pesca da spiaggia.
Escludendo il fisso che, a mio avviso mal si sposa con il taglio asimmetrico, l'attrezzo trova un ottimo alleato nel rotante, soprattutto montato in posizione alta.
Dalle varie prove effettuate, il miglior accoppiamento si è rivelato quello con mulinelli leggeri e veloci, facili da settare e in grado di gestire tranquillamente monofili di diametro inferiore allo 0,30, come i classici Abu 6500 (sia Rocket che Mag Elite).
Buono anche l’accoppiamento con i vecchi 7HT sebbene, l’asse solidale necessiti di qualche cavallo in più per rendere al massimo in termini di distanza e il diametro utilizzato per l'occasione(0,31) tenda ad amplificare, a mare mosso, l’effetto dell’onda di risacca sulla cima.
Parlando di prezzi, la quotazione è alta ma in linea con la qualità del prodotto, sopratutto se acquistato in Inghilterra e già montato da casa madre.
in Italia, le cose, per fortuna, cambiano ed il blank (fusto nudo da montare), si può trovare intorno alle 240/250 €; un prezzo ottimo, se confrontato sia alla qualità finale dell’attrezzo sia, sopratutto, a molti altri attrezzi di fattura nostrana che, pur non essendo alla sua altezza, raggiungono e superano quotazioni ben più alte.
Inoltre, non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di un attrezzo al top della produzione Century, azienda leader nel settore, detentrice di numerosi record mondiali nel Long Casting e, ad oggi, il massimo, in termini di tecnologia e ricerca applicata alla lavorazione del Carbonio.
Il neo, se così si può chiamare, è la scarsa reperibilità nei nostri negozi specializzati.
In Italia, tra i pochi in grado di fornirla "pronta consegna" (insieme a buona parte della produzione Century e Zziplex), certamente merita di esser ricordato Nicola Mottola,titolare de “La Bottega del Lanciatore”.
Grande amico di P.i.S. e, tra l’altro, colui che mi ha venduto e montato anche l’attrezzo oggetto di questo close-up (e non solo.....).
Emanuele Velardita
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