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Ottobre 2009
Coaster in Nylon occhio al taglio
Nello Cataudo
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Quest’anno ho voluto provare l’esperienza delle ripartite due pezzi e mulinelli rotanti. Come al solito, le pretese erano tante, ma le possibilità limitate. Non si poteva spendere un capitale per averle. Ho atteso quindi con pazienza un’occasione giusta. Alla fine per le canne mi è capitata un’ottima offerta di usato sulle pagine del nostro mercatino, e poche settimane dopo, per i mulinelli sono riuscito ad “accaparrarmi” una buona ma non rara promozione sul nuovo, del nostro amico Niky1606. Con “appena” 550€ mi sono ritrovato in possesso di una coppia di canne con relativi mulinelli.
Purtroppo mancavano ancora i coasters. Non riuscendo ad avere uno spiraglio di tempo per andare ad acquistarli (il primo negozio più vicino ad averli era a 50 km da casa mia, solo andata), li ho presi direttamente alla Breakaway in Inghilterra, assieme ad altra merce. Il tutto mi è stato consegnato nel volgere di alcuni giorni, ma sopratutto fino a domicilio.
Appena arrivati, li inserisco sul fusto della canna e fisso i mulinelli. Con la forbice in mano, un istante prima di tagliare i due peduncoli d’eccedenza, mi faccio una domanda: “Vuoi vedere che la lunghezza di questi due spezzoni, messi insieme, farebbe una fascetta di ricambio?”.
Sfilo le fascette dalla loro sede e le inserisco nuovamente, ma stavolta in maniera asimmetrica, facendo capitare l’eccedenza tutta da un lato. Mi basta meno della metà della sua lunghezza per ricavarmi il collare a misura, considerando anche il margine necessario per sfilarlo dal fusto della canna senza dover rimuovere il tappo sul tallone.
Soluzione finale adottata:
Si taglia una fascetta a metà e si utilizzano le due parti sulla coppia dei coasters. L’altra rimane messa da parte come ricambio, tanto se qualcosa dovesse rompersi in futuro, sarà proprio questa, ma non il gruppo di serraggio.
E’ opportuno precisare che i coasters in oggetto li ho applicati sul manico della Fireball S1, che misura in quel punto 24mm di diametro, ma tale operazione va bene anche per fusti Ø27 o superiori.
Adesso, agli addetti ai lavori potrebbe spuntare un tenero sorriso sulle labbra, in quanto la mia “scoperta” può essere paragonata “all’invenzione dell’acqua calda”, ma per quanti si apprestano, come è capitato a me, per la prima volta a tagliare le due eccedenze sui coasters può essere invece un prezioso consiglio. Con questo semplice stratagemma si ha infatti la possibilità di ricavare qualche fascetta di ricambio a costo zero, che un giorno potrebbe tornare utile, soprattutto se tenuta nella cassetta che portiamo a pesca.
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