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Gennaio 2012
Sgancio Rapido Per il Piombo Guardiano
Roberto Mirabile
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Tutto iniziò nel 2006, quando insieme ad un amico, dopo una lunga giornata di traina andata male, arrivati quasi all’imboccatura del porto dove ormeggio la barca, il cicalino del mulinello iniziò a fare quel suono che tutti noi trainisti vogliamo sentire.
Era abboccata una ricciola, dopo vari tira e molla, arrivò il momento cruciale, “lo stacco del piombo guardiano”, sarà stata la cattura oramai inaspettata o l’adrenalina salita a 1000, ma ebbi difficoltà ad aprire il moschettone che teneva il piombo guardiano.
Conclusione, ricciola persa in zona Cesarini.
Cominciai a pensare su, a come poter togliere il piombo in maniera facile e veloce. Di maniere veloci ve ne erano tante, legature, fiocchi, moschettoni semiaperti o piegati in maniera particolare etc.
Mi venne l’idea di questo sgancio (che vi illustrerò) che provai a realizzare e che risultò molto comodo nell’utilizzo. Inizialmente non avevo curvato abbastanza la sommità, lo sganciavo tirando giù l’anellino e lo uscivo dall’asola come si fa con un normale moschettone. Poi per caso notai che tirando giù l’anellino più forte del normale, lo sgancio aveva la tendenza di fuoriuscire dall’asola, pensai di accentuare la curvatura. In questo modo dopo varie prove riuscii nel mio intento, cioè di sganciare in maniera veloce il piombo con un solo strattone.
Di pesci ne ho persi tanti ancora, ma non più per non arrivare in tempo a togliere il piombo guardiano in fretta.
Vi illustro come realizzarlo:
A T T R E Z Z I (foto1)
-Pinza a becchi lunghi
-Forbici
-Pinza per manicotti
M A T E R I A L I
-Filo acciaio armonico da 8 mm
-Girella
-Anellino con diametro interno 4,5 mm
-Nastro agglomerante
-Manicotto
(Sia le pinze per manicotti che il manicotto non sono necessariamente indispensabili, servono solamente, se si vuol fare un lavoro più veloce e rifinito)
R E A L I Z Z A Z I O N E
•Tagliare circa 20 cm di filo inox8foto2)
•Piegare il filo per poter posizionare la girella
•Chiudere con manicotto, in mancanza di esso rigirare su se stesso il filo (foto3)
•Tagliare l’eccedenza e nastrare con nastro agglomerante (foto4)
•Piegare ancora il filo come in fig (foto5)
•Fare l’ultima piegatura di circa 45° nella parte terminale del filo e introduciamo l’anellino (foto6)
A questo punto il nostro sgancio è finito, non ci resta che provarlo su una qualsiasi asola:(foto7)
1.Aprire lo sgancio, inserirlo nell’asola e chiuderlo con l’anellino
2.Afferrare l’anellino tra pollice e indice
3.Tirare giù l’anellino strattonandolo con decisione, fino a farlo scivolare dalla sua sede, e far fuoriuscire totalmente lo sgancio dall’asola con un solo gesto.
Vi metto il link del filmato messo nel 2008 su YouTube
http://www.youtube.com/watch?v=8pdDnwqEkes
A tutt’oggi, lo sgancio è fatto in maniera diversa(foto8) , ho raddoppiato il filo di acciaio armonico ed è stato rimpicciolito, in questa maniera, riesce a tenere piombi più pesanti (anche di 1kg) senza perdere la curvatura, ed al posto dell’anellino, ho messo una piccola girella con un gommino per non fare fuoriuscire la girella all’apertura dello sgancio.
E a seguire il link messo pochi giorni fa di quest’ultimo
http://www.youtube.com/watch?v=uRNZpJJngdk
Roberto Mirabile (rob2612 nel forum)
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