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Febbraio 2008
Spinner bait parte 1°
Roberto Garufi
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L'esca in questione autocostruita e lo SPINNERBAIT,diciamo un incrocio tra un rotante ed un jig uniti insieme per creare la fuga del pesce foraggi di cui parecchi predatori delle acquee interne ne vanno ghiotti.
Questa è l'esca in esame di auto costruzione
foto 1
Analizzandola in ogni sua parte,ed avendo fatto qualche ricerca sul web dove procurare le palette a foglia di salice(Dette Worth Willow),i gonellini in silicone(Detti Skirt)mi sono messo in movimento.Dimenticavo tutto il materiale sopra elencato lo si puo'comprare sul sito della ILBA (WWW.ILBA.IT )dove troverete tanta roba interessante per l'autostruzione.
La prima fase prevede di costruire lo stampo della testa a proiettile dello spinner che in quelli commerciali e fatta in piombo di diversi pesi per variare assetti e quote di pesca.
Utilizzando una tavoletta di legno duro,ho praticato un incavo su di essa con una fresa di pasta del dremmel a forma di ogiva.
foto 2
Poi ,fatto lo stampo, sono passato a legare un amo del 1/0 con del filo di acciaio da 1,2mm che lo si puo' trovare in una ferramenta nei reparti che trattano saldatrici a filo continuo.
foto 3
Da dire che l'amo deve avere un gambo abbastanza generoso,perche dopo averlo legato dobbiamo annegare la legatura all'interno dello stampo effettuando una colata di piombo.
foto 4
Effettuata la colata,raffreddimo il tutto e tiriamo fuori dallo stampo la nostra testina piombata con amo annesso
Dopo aver sagomato con il dremmel eventuali imperfezioni,procediamo ad una stuccatura con dello stucco per marmo in modo da preparare il supporto per essere verniciato
foto5
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