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Maggio 2010
Barretta conversione 6hm
Tino Parisi
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Questo mio articolo vuole essere il proseguimento del precedente riguardante la conversione di un rotante,nato per techniche diverse che viene adattato alle nostre esigenze,con le dovute modifiche.Questa volta però,il materiale di costruzione della barretta di conversione non sarà l’alluminio,l’ottone o altro materiale ferroso,bensi un materiale,bi componente,che essendo malleabile nelle prime fasi di lavorazione,ci permette di dare alla barretta qualunque forma vogliamo.Premetto che l’idea NON è propriamente mia,bensi del nostro stimato TdS.
Prefazione
Ma da cosa nasce l’esigenza di avere una barretta realizzata in materiale non ferroso?Mi spiego:dopo tante ricerche,riesco a venire in possesso di uno storico daiwa 6hm,mancante della barretta di conversione,prontamente realizzata da me,con un semplice tubolare d’alluminio.Ma la barretta,ai due estremi,non aderiva perfettamente al telaio,perché quest’ultimo,non presenta delle pareti parallele,bensi con un andamento conico,questo me l’ha confermato una rilevazione con il calibro.In più,la barretta tonda,non mi soddisfaceva granchè a livello estetico.A questo punto,l’intervento del TdS,cambia le cose.Mi mostra 2 barrette per 6hm realizzate in un materiale per me incognito,con una forma abbastanza anomale per essere state realizzate in un materiale ferroso.Il Tipo mi fa:“Tinù è u stuccu chi usanu i tubisti,chiddru bicomponenente”…ecco la soluzione del mio problema,lo stucco bi componente,quello venduto in forma di barretta pressappoco tonda,con all’interno della barretta stessa il catalizzatore,quello che basta impastare con le mani fino ad uniformarne il colore e che in 2 ore solidifica e si può carteggiare e verniciare,ma all’inizio si può lavorare come se fosse plastilina.
Passiamo alla fase realizzazione
Intanto cosa ci serve:
-Una confezione di stucco bi componente.
-Tubicino d’alluminio di una misura tale che il diametro esterno ne deve permettere l’agevole passaggio nei buchi del telaio in cui passava la vite senza fine.
-Un piccolo tagliatubi o un seghetto a ferro.
-Carta abrasiva di varie misure,oppure dremel(tanto per cambiare).
-Una vite con bullone per il successivo fissaggio della barretta.
-Colore nero per colorare la barretta una volta ultimata.
-Un po’ di pazienza e di manualità.
Iniziamo con il togliere quello che non ci serve dal nostro telaio(vedere l’articolo “Conversione pratica”),misuriamo con un calibro lo spazio tra spalla e spalla del telaio,a questa misura aggiungiamo 2 mm e tagliamo un segmento di tubicino pari a questa misura.Questa sarà l‘anima della nostra barretta.Realizziamo sul tubicino tante piccole incisioni(servono per migliorare la presa dello stucco sull‘alluminio),senza però perforarne la struttura.Puliamo il telaio e il tubicino.Fissiamo il tubicino al telaio con la vite e dado apposta,facendo attenzione,in questa fase,a non serrare eccessivamente la vite,altrimenti il telaio,flettendo,ci darà una misura sbagliata per la barretta.Questo lo si può verificare misurando la parte opposta con il calibro.Lo spazio tra le spalle del telaio,al posteriore,deve essere uguale all’anteriore.Adesso possiamo impastare lo stucco con le mani,ben pulite da unto e/o sudore,avendo cura di creare un composto ben amalgamato e di un colore uniforme,senza striature,segno di una corretta miscelazione.Stendiamo lo stucco sopra la barretta,pressandolo bene per non lasciare bolle d’aria e senza avere paura di eccedere nella quantità del materiale.Cerchiamo di pressare bene lo stucco specialmente nei pressi del telaio.Per adesso abbiamo finito,lasciamo il nostro telaio sopra il nostro piano di lavoro,lo riprenderemo domani,ovvero attendiamo che lo stucco sìa completamente asciutto.Tutto questo tempo è necessario per darci la sicurezza che lo stucco sia asciutto anche dentro e ormai completamente stabilizzato.A questo punto possiamo iniziare a lavorare la nostra barretta.Togliamo la vite e allarghiamo leggermente il nostro telaio con la sola forza delle dita,la barretta si staccherà dal telaio abbastanza agevolmente.Decidiamo la forma da dare alla barretta,che può essere a sezione triangolare,quadrata,rettangolare,ellissoidale e chi più ne ha più ne metta.Personalmente cerco di farle quanto più possibile somigliante alla barretta posta nella parte posteriore,ovvero a sezione rettangolare.Agiamo con la carta abrasiva o con il dremel,in ogni caso finiremo la barretta con carta abrasiva (a secco) 1200,al fine di eliminare qualunque rugosità.Ora possiamo colorare la barretta che,una volta asciutta,sarà pronta per essere montata in maniera definitiva sul nostro telaio.Abbiate fiducia nelle qualità meccaniche del suddetto stucco che,se miscelato bene,correttamente steso,lasciato asciugare almeno 12 ore e lavorato quando è ben secco,difficilmente darà problemi di frattura.Personalmente ho realizzato una barretta di prova che ho sottoposto a varie prove meccaniche(durezza ,resilienza,ecc),il risultato è stato più che rassicurante e quindi soddisfacente.Il risultato estetico è superiore alla classica barretta tonda e la rigidità raggiunta dal telaio è più che sufficiente.
Qualche consiglio:
-Non usate un bi componente di scarsa qualità,prendetene uno di buona marca.
-Non abbiate fretta nell’eseguire le lavorazioni.
-Se dovete realizzare più barrette,non utilizzate un unico telaio per la realizzazione,costruite la barretta seguendo le misure del telaio su cui verrà montata,anche se i telai appartengono a mulinelli uguali(apparentemente).Nei 3 6hm che possiedo,i telai non sono per niente uguali,certo le differenze sono minime,ma ci sono.
Buon lavoro.
Un ringraziamento speciale a TdS
By Tino Parisi-fumo78
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