È con vero piacere che mi accingo a descrivervi la preparazione del
cosiddetto “pastone”, un’esca con la quale ho iniziato a pescare, che non ho
mai abbandonato e che mi ha dato tante soddisfazioni….
Ho sempre preferito limitare il numero di ingredienti da inserire nell’impasto
anche se negli anni ho sentito di pescatori che preparavano il pastone con i
plum-cake o mettendo uova, farina, latte…e cos’è una torta???
Personalmente lo preparo così:
Mettete a mollo in una bacinella un quantitativo di pane duro a piacere (a
seconda della massa che volete preparare).
Attendete che il pane si rammollisca e iniziate a strizzarlo con forza tra le
mani fino a togliere tutta l’acqua; poggiate il pane appena strizzato su un
foglio di giornale.
Terminata questa prima operazione svuotate la bacinella, asciugatela e
riponete il pane all’interno.
Versate del pan grattato e cominciare a impastare;
successivamente versate il formaggio grattugiato (pepato vecchio…
preferibilmente molto vecchio!!) e continuate ad impastare fino a raggiungere
un consistenza tipo pongo o plastilina (non indurite troppo!! Io preferisco
portarlo in pesca un po’ più mollo e indurirlo sul posto con il pan grattato
prima di innescarlo).
Fate la forma che volete – sfera, cubo, ellissoide!!- e avvolgetelo in una pezza
asciutta (no giornale se no si attacca al pastone) e riponetelo nel frigo.